ROMA (ITALPRESS) – “Non so cosa abbia in testa Putin, noi ci auguriamo che questa volta la Russia voglia veramente sedersi al tavolo e trattare. Ma se guardiamo quello che sta succedendo io non sono ottimista, perchè vedo che Putin sta continuando ad arruolare militari, sta aumentando le riserve e gli investimenti in armamenti per l’industria della difesa. Vediamo se nelle prossime settimane, non ci vorrà molto tempo per capirlo, c’è una reale intenzione di Putin. Mi auguro di sì, se ci sarà l’Italia farà la sua parte in Ucraina ma la parte non è l’invio di truppe, perchè se noi non costruiamo la certezza che l’Ucraina non debba più subire un’invasione, non avremo costruito un piano di pace”.
Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, durante un punto stampa tenuto all’ambasciata d’Italia a Parigi.
Per Crosetto la pace “dev’essere garantita dalla sicurezza che tutto il mondo dà all’Ucraina che la Russia non entrerà mai più nel territorio ucraino, ma non sono garanzie che possono dare gli europei. Gli europei possono dare garanzie per sostenere nei prossimi anni le forze armate ucraine perchè l’Ucraina non avrà le condizioni economiche interne per sostenerle e avrà bisogno di un aiuto dell’Europa per sostenere la propria ripresa. Quindi il compito della comunità internazionale, ma a quel punto non basta l’Europa e io da sempre dico che dev’essere l’Onu, è quello di creare le condizioni in Ucraina e in Russia perchè l’economia di guerra possa essere distrutta e sostituita da una di pace e di crescita. Solo così facciamo un percorso di pace che può avere uno sviluppo per 10 anni, alrimenti saremo destinati ad avere delle crisi internazionali a brevissimo tempo”, ha concluso il ministro.
(ITALPRESS).
-Foto: Ipa Agency-
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