Mondiale per club: Juve eliminata

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Il Real passa, la Juventus regge un tempo
La Juventus esce dal Mondiale per Club con l’onore delle armi. All’Hard Rock Stadium di Miami, contro una delle squadre più forti del mondo, i bianconeri hanno tenuto testa al Real Madrid per oltre un’ora, prima di cedere alla rete di Gonzalo Garcia, talento emergente del club spagnolo. È finita 1-0 per gli uomini di Xabi Alonso, che accedono ai Quarti, dove affronteranno il Borussia Dortmund.

Nel primo tempo la Juve ha sorpreso per coraggio e organizzazione. Dopo dieci minuti Yildiz ha illuminato la scena con un’azione in tandem con Kolo Muani: lo scavetto dell’ex PSG ha sfiorato il palo accendendo l’entusiasmo dei tifosi italiani. Il Real ha preso il controllo alla mezz’ora e solo un super Di Gregorio ha negato il vantaggio a Bellingham. Valverde ci ha provato da fuori, ma la Juve ha resistito, andando al riposo sullo 0-0.

Il gol decisivo è arrivato al 54’, sugli sviluppi di un’azione insistita del Real, che aveva iniziato la  ripresa chiudendo i bianconeri nella loro metà campo: cross di Vinicius, sponda di Alexander-Arnold e zampata vincente di Gonzalo Garcia. I bianconeri hanno provato a reagire con orgoglio, soprattutto con Nico Gonzalez da fuori, ma senza trovare il pari, rischiando invece più volte di subire il colpo del KO, evitato solo da interventi in serie di un grande Di Gregorio. Il Real ha chiuso senza troppi affanni, vincendo con merito.

La Juve saluta il torneo, ma Tudor può ripartire da una prestazione di maturità e personalità. Il tecnico  bianconero ha commentato così  la  gara:

«Complimenti ai ragazzi, hanno dato tutto. Abbiamo sofferto quando serviva e creato anche buone occasioni. Yildiz? Avevo paura che si facesse male, l’ho tolto per precauzione».

«Siamo contenti del risultato e della qualificazione» ha detto Xabi Alonso, «La Juventus ha fatto un gran lavoro. Ho chiesto ai miei di cercare più ampiezza e ha funzionato. Gonzalo Garcia? Ha l’istinto giusto, Mbappé? Non era al 100%».

REAL MADRID-JUVENTUS 1-0
Marcatori: 54’ Gonzalo Garcia (R)
REAL MADRID (3-5-2): Courtois; Rüdiger, Tchouaméni, Huijsen; Fran García, Valverde (89’ Ceballos), Bellingham, Alexander-Arnold, Arda Güler (77’ Modric); Gonzalo Garcia (67’ Mbappé), Vinicius. All. Xabi Alonso
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Rugani (85’ Gatti), Kelly (59’ Nico Gonzalez); A. Costa, Locatelli (85’ McKennie), K.Thuram, Cambiaso; Conceiçao (59’ Kostic), Yildiz (70’ Koopmeiners); Kolo Muani. All. Tudor
Ammoniti: 87′ Bellingham (R)

Guirassy decisivo, ma che brividi per il Dortmund
Missione compiuta per il Borussia Dortmund che ha piegato il Monterrey per 2-1 ad Atlanta raggiungendo il Real Madrid nei Quarti di finale.

Partita dai due volti: dominio giallonero nel primo tempo, sofferenza pura dei  tedeschi nella ripresa contro un Monterrey mai domo, che si è visto anche annullare il gol del pareggio.

La differenza, nei primi 45 minuti, ll’ha fatta Serhou Guirassy: al 14’ ha finalizzato una combinazione con Adeyemi per il vantaggio e al 24’ ha bissato su assist dello stesso esterno.

Il Monterrey, tuttavia, non ha mai mollato: Corona ha sfiorato il gol con un palo esterno e Deossa ha impegnato Kobel con un missile da fuori.

Nella ripresa la svolta è arrivato subito. Al 48’ Aguirre ha messo dentro un pallone sporco e Berterame ha anticipato tutti per il 2-1. Con il vantaggio  dimezzato il Dortmund ha traballato: al 64’ lo stesso Berterame ha segnato ancora, ma il VAR ha annullato per fuorigioco. Il tecnico Kovac è corso ai ripari con cambi difensivi. I gialloneri hanno sofferto ancora nel finale, tremando su un colpo di testa del solito eterno Sergio Ramos al 91’. Ma il punteggio non è cambiato.

Sfuma il sogno di Monterrey e soprattutto quello della sfida tra i fratelli Bellingham: Jobe, ammonito, sarà squalificato e non potrà affrontare Jude nei Quarti di finale: un vero peccato. Il Dortmund va avanti, ma con qualche interrogativo.

Le dichiarazioni post partita:
«Abbiamo dominato il primo tempo, poi sofferto tantissimo. Ma sono contento della reazione della squadra» ha detto Niko Kovac, «Ora arriva il Real, sarà durissima».
«C’è tanta amarezza» ha ammesso Javier Aguirre, «Abbiamo giocato alla pari contro un top club, meritavamo almeno i supplementari».

BORUSSIA DORTMUND-MONTERREY 2-1
Marcatori: 14’ e 24’ Guirassy (B), 48’ Berterame (M)
BORUSSIA DORTMUND (3-4-1-2): Kobel; Sule, Anton, Bensebaini; Ryerson, Nmecha (71’ Couto), Groß, Svensson; Bellingham (55’ Sabitzer); Guirassy, Adeyemi (71’ Brandt). All. Kovac
MONTERREY (4-3-3): Andrada; Aguirre, Medina, Sergio Ramos, Arteaga; Rodriguez, Canales, Deossa; Corona (84’ De la Rosa), Berterame (84’ Ocampos), Torres (85’ Ambriz). All. Torrent
Ammoniti: Bellingham, Guirassy (B)

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