Manovra, Lollobrigida: “Continuiamo a dare risposte concrete al settore primario”

ROMA (ITALPRESS) – “Con questa legge di Bilancio continuiamo a dare risposte concrete al settore primario. In questi anni l’agricoltura italiana si è distinta per i buoni risultati economici e la capacità di risposta del comparto ad un mondo che cambia velocemente. Questo lo dobbiamo sicuramente al lavoro quotidiano degli agricoltori e dei pescatori, ma anche alle politiche pubbliche che si sono dimostrate utili a garantire crescita sostenuta e la prospettiva di un futuro prospero. Dall’inizio del mandato il Governo ha reso disponibile oltre 15 miliardi di euro di investimenti per il settore primario che ha anche attratto 10 miliardi di euro di investimenti privati nel 2025. Con questa legge continuiamo in questo solco e garantiamo le misure che hanno permesso all’agricoltura italiana di diventare la prima per valore aggiunto a livello europeo”. Così in una nota il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.

“Con la manovra c’è la conferma dell’esenzione IRPEF per i redditi dominicali e agrari, che viene estesa a tutto il 2026. Una misura per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali (IAP), che vedono così diminuire la pressione fiscale sulla base imponibile – spiega il Masaf -. Sul fronte dei costi di produzione, arriva la blindatura per il gasolio agricolo: il comparto agricolo mantiene le sue agevolazioni anche per il 2026, garantendo così stabilità ai costi di produzione. La carta per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità viene rifinanziata con un miliardo di euro per il biennio 2026-2027 (500 milioni annui), garantendo un sostegno concreto al potere d’acquisto delle famiglie con Isee inferiore ai 15.000 euro e, di riflesso, alla domanda di prodotti agroalimentari italiani”.

“Il Governo Meloni continua a rafforzare la competitività delle imprese con la proroga al 2026 del Credito d’Imposta per la ZES Unica agricola – sottolinea il ministero -. Con uno stanziamento di 50 milioni di euro, le imprese del Sud potranno beneficiare di aliquote d’imposta estremamente vantaggiose (circa il 58% per le PMI), con una finestra temporale più ampia per comunicare le spese effettuate. Per esaltare la dimensione sociale del lavoro e in particolare del lavoro agricolo, la Legge stabilizza il LOAGRI (Lavoro occasionale in agricoltura). La disciplina speciale, che permette contratti fino a 45 giornate annue, diventa strutturale dal 2026 e si apre ai contratti di rete, favorendo la collaborazione tra imprese anche nella cessione delle quote. La struttura del Commissario straordinario sul granchio blu viene rafforzata e passa sotto il coordinamento del Masaf, sotto la guida diretta della Direzione Pesca. Una mossa che garantisce una gestione più vicina alle esigenze dei pescatori, supportata da una task force tecnica composta da dirigenti del Ministero, esperti dell’Ambiente e unità delle Capitanerie di Porto. Prorogata fino a fine 2026 la sperimentazione in campo delle TEA (Tecnologie di Evoluzione Assistita). Con un milione di euro di fondi aggiuntivi, la ricerca sulle piante resistenti ai cambiamenti climatici potrà proseguire”.

-Foto IPA Agency-
(ITALPRESS).

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