Il Mondiale in pausa, il calcio piange: è morto Diogo Jota a 28 anni

Il Day 19 del Mondiale per Club in corso negli Stati Uniti è stato segnato da una pausa in attesa dei Quarti, ma il mondo del calcio è stato sconvolto dalla notizia drammatica, arrivata dalla Spagna, della morte di Diogo Jota, attaccante del Liverpool e della nazionale portoghese, deceduto nella notte in un incidente stradale insieme al fratello André. Il calcio internazionale è sotto shock.

I fatti
Mentre negli Stati Uniti il calendario del Mondiale per Club si è preso una pausa in vista dei Quarti di finale — in programma tra venerdì e sabato — una tragedia ha scosso in profondità il mondo del calcio. Diogo Jota, attaccante del Liverpool e della nazionale portoghese, è morto in un incidente stradale nella notte in Spagna, all’età di 28 anni. Con lui ha perso la vita anche il fratello minore André, 26 anni, anche lui calciatore professionista.

Il dramma si è consumato nei pressi di Palacios de Sanabria, nella provincia spagnola di Zamora. Secondo le prime ricostruzioni, l’auto su cui viaggiavano i due fratelli è uscita di strada e ha preso fuoco. I soccorritori, allertati dai residenti, non hanno potuto fare nulla: il veicolo è stato subito avvolto dalle fiamme e le vittime sono  rimaste intrappolate all’interno. L’incendio ha coinvolto anche la vegetazione circostante. Le autorità spagnole stanno indagando per chiarire le dinamiche esatte dell’incidente.

Jota era in vacanza, dal momento che il Liverpool non ha preso parte a questa edizione del Mondiale per Club. Si era sposato appena dieci giorni fa, lo scorso 22 giugno, e lascia la moglie e tre figli.

La carriera

Nato a Massarelos, in Portogallo e cresciuto calcisticamente nel Paços de Ferreira, Jota aveva spiccato il volo nel 2016 con il trasferimento all’Atlético Madrid. Dopo un’esperienza, in prestito, al Porto e il passaggio in Premier League, con la  definitiva esplosione al Wolverhampton, era approdato al Liverpool nell’estate del 2020 per 44 milioni di euro. Con i Reds aveva vinto la Premier League e conquistato il cuore dei tifosi con la sua generosità, tecnica e senso del gol. La sua ultima apparizione in campo risale all’8 giugno, quando il Portogallo ha vinto la finale di Nations League contro la Spagna.

La reazione del mondo  del  calcio

Nel ritiro delle squadre al Mondiale, nei club e sui social, il dolore è unanime. Il calcio mondiale perde un talento autentico, ma soprattutto una persona amata e rispettata da compagni e avversari. I messaggi di cordoglio stanno arrivando da ogni parte del mondo. Il Mondiale per Club, che avrebbe dovuto vivere due giorni di semplice attesa in vista dei Quarti, si è trovato così immerso in un silenzio più profondo. Non quello della sosta, ma quello del lutto

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