Tajani “Nel Governo italiano nessuno è al servizio di Israele”

ROMA (ITALPRESS) – È necessario studiare “il regolamento Uama perché non serve autorizzazione per nulla che parta dai porti. Non sono armi e munizioni italiane, non abbiamo inviato armi italiane in Israele“. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso del question time in Senato, parlando dei container fermati al porto di Ravenna. “Abbassiamo i toni, in un mondo attraversato da conflitti drammatici le parole hanno un peso enorme. Qui, sui banchi del governo non c’è nessuno al servizio di Israele, siamo tutti esclusivamente al servizio della Repubblica italiana e dei suoi cittadini. Non permetterò mai più che qualcuno dica che vengo meno al mio dovere di ministro. Io non sono al servizio di nessuno”, ha ammonito.

“Il governo è intervenuto per rafforzare dispositivi di sicurezza nei confronti delle comunità ebraiche, inclusi i cittadini israeliani giunti nel nostro Paese per turismo. Non esistono specifici accordi circa la presenza di cittadini israeliani in Italia. Non c’è incompatibilità tra la doverosa tutela dei cittadini israeliani e l’impegno politico e umanitario del governo a favore del popolo palestinese”, ha aggiunto Tajani.

“Le legittime critiche nei confronti delle scelte del governo di Israele non devono trasformarsi in un pretesto per alimentare l’antisemitismo in Italia e in Europa. È questa una delle derive più inquietanti emerse dopo il 7 ottobre”, ha proseguito. “Non faremo mai mancare il nostro sostegno per assicurare che nessuno venga minacciato o discriminato in ragione della propria origine, fede e idee – assicura -. Il virus dell’antisemitismo non può e non deve avere diritto di cittadinanza nella società di oggi, in Italia e in Europa. Abbiamo tutti il dovere di impedire che l’odio verbale e la criminalizzazione del dissenso diventino micce per gesti violente come ricordano vergognosi episodi di cronaca recente. Non si possono far ricadere sugli ebrei le azioni del governo israeliano. Nessuno dovrà più avere paura di essere ebreo, mai più“, ha concluso.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).